Manovra: filiera trasporto aereo, no ad ennesimo balzello
Potrebbe aumentare costo biglietto fino a 4 euro a passeggero
(ANSA) ‐ ROMA, 8 NOV ‐ “Gli emendamenti 1.0.4, 11.0.33 e
19.0.26 presentati al decreto legge collegato alla manovra di
bilancio ci pongono di fronte all’ennesimo tentativo di imporre
sul trasporto aereo ‐ settore che genera un contributo diretto
al Pil nazionale del 3,6% ‐ un ulteriore tributo che ricadrà
direttamente sui passeggeri aerei degli aeroporti delle città
metropolitane, rafforzando lo squilibrio competitivo a favore
del trasporto ferroviario non soggetto a tale prelievo”. Lo
affermano Assaeroporti, Iata, Assaereo e Ibar in una nota
congiunta per dire ‘no’ a questo “ennesimo balzello”.
“L’intera filiera del trasporto aereo, rappresentata dalle
Associazioni Iata, Assaeroporti, Assaereo ed Ibar, chiede quindi
al Governo di non approvare gli emendamenti proposti per non
incrementare ulteriormente le tasse in un settore
importantissimo per lo sviluppo del Paese e che, ogni giorno,
deve potersi confrontare in modo competitivo con l’economia
globale. Una ulteriore tassa ‐ spiegano ‐ che potrebbe aumentare
il costo del biglietto fino a 4 euro a passeggero per un viaggio
di andata e ritorno e che si aggiungerebbe a quelle già
esistenti, aventi finalità spesso del tutto estranee al
trasporto aereo”. (ANSA).
MANOVRA: FILIERA TRASPORTO AEREO, NO NUOVO BALZELLO BIGLIETTI
Roma, 8 nov. (AdnKronos) ‐ No al nuovo balzello sui biglietti aerei. A
dirlo è l’intera filiera del trasporto aereo, rappresentata dalle
associazioni Iata, Assaeroporti, Assaereo ed Ibar. Gli emendamenti
presentati al decreto legge collegato alla manovra di bilancio ci
pongono di fronte all’ennesimo tentativo di imporre sul trasporto
aereo, settore che genera un contributo diretto al PIL nazionale del
3,6%, un ulteriore tributo che ricadrà direttamente sui passeggeri
aerei degli aeroporti delle città metropolitane, rafforzando lo
squilibrio competitivo a favore del trasporto ferroviario non soggetto
a tale prelievo”, sottolineano in una nota congiunta.
“Una ulteriore tassa che potrebbe aumentare il costo del biglietto
fino a 4 euro a passeggero per un viaggio di andata e ritorno e che si
aggiungerebbe a quelle già esistenti, aventi finalità spesso del tutto
estranee al trasporto aereo”, affermano Iata, Assaeroporti, Assaereo
ed Ibar, che chiedono, quindi, al Governo di “non approvare gli
emendamenti proposti per non incrementare ulteriormente le tasse in un
settore importantissimo per lo sviluppo del Paese e che, ogni giorno,
deve potersi confrontare in modo competitivo con l’economia globale”.
(Mcc/AdnKronos)
DL FISCO: ASSOCIAZIONI TRASPORTO AEREO, GOVERNO BOCCI NUOVA TASSA D’IMBARCO
‘Rafforza squilibrio competitivo a favore trasporto aereo’
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) ‐ Roma, 08 nov ‐ “Gli
emendamenti 1.0.4, 11.0.33 e 19.0.26 presentati al decreto
legge collegato alla manovra di bilancio ci pongono di fronte
all’ennesimo tentativo di imporre sul trasporto aereo,
settore che genera un contributo diretto al PIL nazionale del
3,6%, un ulteriore tributo che ricadra’ direttamente sui
passeggeri aerei degli aeroporti delle citta’ metropolitane,
rafforzando lo squilibrio competitivo a favore del trasporto
ferroviario non soggetto a tale prelievo”. Le associazioni
del trasporto aereo Iata, Assaeroporti, Assaereo ed Ibar
contestano cosi’, in una nota, le proposte di modifica al Dl
fisco depositate in commissione Bilancio al Senato anche dal
Pd, che puntano all’introduzione di un’ulteriore tassa da un
euro per le tratte relative alle citta’ metropolitane. E
chiedono al Governo di bocciarle.
“Una ulteriore tassa ‐ continua la nota ‐ che potrebbe
aumentare il costo del biglietto fino a 4 euro a passeggero
per un viaggio di andata e ritorno e che si aggiungerebbe a
quelle gia’ esistenti, aventi finalita’ spesso del tutto
estranee al trasporto aereo”.
Bof
(RADIOCOR)
DL FISCO, IMPRESE DEL TRASPORTO AEREO: NO A NUOVE TASSE CON EMENDAMENTI PRESENTATI
AUMENTO BIGLIETTI FINO A 4 EURO
Roma, 8 nov. (askanews) ‐ Gli emendamenti presentati al decreto
legge collegato alla manovra di bilancio ci pongono di fronte
all’ennesimo tentativo di imporre sul trasporto aereo ‐ settore
che genera un contributo diretto al PIL nazionale del 3,6% ‐ un
ulteriore tributo che ricadrà direttamente sui passeggeri aerei
degli aeroporti delle città metropolitane, rafforzando lo
squilibrio competitivo a favore del trasporto ferroviario non
soggetto a tale prelievo. Una ulteriore tassa che potrebbe
aumentare il costo del biglietto fino a 4 euro a passeggero per
un viaggio di andata e ritorno e che si aggiungerebbe a quelle
già esistenti, aventi finalità spesso del tutto estranee al
trasporto aereo.
L’intera filiera del trasporto aereo, rappresentata dalle
Associazioni IATA, Assaeroporti, Assaereo ed Ibar, chiede quindi
al Governo di non approvare gli emendamenti proposti per non
incrementare ulteriormente le tasse in un settore importantissimo
per lo sviluppo del Paese e che, ogni giorno, deve potersi
confrontare in modo competitivo con l’economia globale.
MANOVRA: ASSOCIAZIONI TRASPORTO AEREO, NO A BALZELLO SU PASSEGGERI
(AGI) ‐ Roma, 8 nov. ‐ No all'”ennesimo balzello” sui
passeggeri. Lo chiede l’intera filiera del trasporto aereo,
rappresentata dalle associazioni Iata, Assaeroporti, Assaereo e
Ibar in relazione agli emendamenti presentati al decreto legge
collegato alla manovra di bilancio. Il settore, ricorda la
nota, “genera un contributo diretto al PIL nazionale del 3,6%”e
un ulteriore tributo “ricadra’ direttamente sui passeggeri
aerei degli aeroporti delle citta’ metropolitane, rafforzando
lo squilibrio competitivo a favore del trasporto ferroviario
non soggetto a tale prelievo”. In particolare, si legge nella
nota, “un’ulteriore tassa che potrebbe aumentare il costo del
biglietto fino a 4 euro a passeggero per un viaggio di andata e
ritorno e che si aggiungerebbe a quelle gia’ esistenti, aventi
finalita’ spesso del tutto estranee al trasporto aereo”.(AGI)
TRASPORTI, IATA‐ASSAEROPORTI‐ASSAEREO: NO A NUOVO BALZELLO SU PASSEGGERI
Trasporti, Iata‐Assaeroporti‐Assaereo: No a nuovo balzello su passeggeri Roma, 8 nov. (LaPresse) ‐ Gli
emendamenti 1.0.4, 11.0.33 e 19.0.26 presentati al decreto legge collegato alla manovra di bilancio ci
pongono di fronte all’ennesimo tentativo di imporre sul trasporto aereo ‐ settore che genera un contributo
diretto al PIL nazionale del 3,6% ‐ un ulteriore tributo che ricadrà direttamente sui passeggeri aerei degli
aeroporti delle città metropolitane, rafforzando lo squilibrio competitivo a favore del trasporto ferroviario
non soggetto a tale prelievo. L’intera filiera del trasporto aereo, rappresentata dalle Associazioni Iata,
Assaeroporti, Assaereo ed Ibar, chiede quindi al Governo di non approvare gli emendamenti proposti per
non incrementare ulteriormente le tasse in un settore importantissimo per lo sviluppo del Paese e che, ogni
giorno, deve potersi confrontare in modo competitivo con l’economia globale.(Segue).
TRASPORTI, IATA‐ASSAEROPORTI‐ASSAEREO: NO A NUOVO BALZELLO SU PASSEGGERI‐2‐
Trasporti, Iata‐Assaeroporti‐Assaereo: No a nuovo balzello su passeggeri‐2‐ Roma, 8 nov. (LaPresse) ‐ Una
ulteriore tassa, aggiungono le sigle, che potrebbe aumentare il costo del biglietto fino a 4 euro a
passeggero per un viaggio di andata e ritorno e che si aggiungerebbe a quelle già esistenti, aventi finalità
spesso del tutto estranee al trasporto aereo.
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