… per L’Agenzia di Viaggi del 16 01 2017.
1) Innanzitutto, come si è chiuso il 2016? Quali risultati eclatanti hanno raccolto le compagnie aeree operanti in Italia?
Sulla base dei dati oggi disponibili , stimiamo che nel 2016 per l’ Italia l’incremento
complessivo dei passeggeri sia stato prossimo al 6% .
I dati disaggregati per aree geografiche saranno analizzati nel dettaglio con il nostro prossimo Rapporto sul Traffico che sarà pubblicato a fine gennaio; in linea generale , per i Vettori associati all’ IBAR i risultati migliori sono arrivati dalle rotte asiatiche : oggi possiamo anticipare che la Cina , grazie alla aggiunta di nuovi collegamenti diretti , registra incrementi a doppia cifra. Anche per il Sud-Est Asiatico ed il Sub-continente Indiano i risultati di fine anno sono alquanto positivi.
2) Quali nodi ancora da sciogliere in merito a costi e oneri per i vettori?
Anche nel 2016 , come accade ormai da anni , i passeggeri hanno potuto beneficiare di un calo delle tariffe .
I ribassi sono stato superiore al 10% sulle direttrici – come per esempio quelle asiatiche caratterizzate da uno scenario fortemente competitivo.
Constatiamo con preoccupazione che i costi aeroportuali seguiranno la dinamica opposta : una recentissima comparazione prodotta da IATA ha dimostrato che per le tariffe applicate in un campione rappresentativo degli aeroporti italiani e’ previsto per il periodo 2016-2019 un incremento medio pari al 27%*.
Questo sviluppo evidenzia chiaramente la necessità di un rafforzamento del quadro normativo per evitare che gli aeroporti monopolistici abusino della loro posizione dominante.
* Source : airportcharges.com e documenti di consultazione – analisi basata sulla tariffa media per passeggero per un turnaround di un A320 con 180 posti , 90% di load factor , parcheggio di 30min per un volo intra EU non-Schengen
3) Quali sfide attendono le compagnie aeree per migliorare i rapporti con gestori
aeroportuali, autorità pubbliche competenti e operatori del settore turistico? Tassazioni,
ottimizzazione servizi aeroportuali, etc.
IBAR , insieme alle altre Associazioni che rappresentano i Vettori , continuerà ad insistere per gli opportuni miglioramenti normativi che producano effetti auspicabili come una maggiore trasparenza , miglioramenti nella qualità dei servizi resi , utilizzo efficiente delle infrastrutture , efficienza dei costi e prezzi più bassi per utenti e consumatori.
Tra i tanti temi meritevoli di attenzione , ne elencherei alcuni a nostro giudizio prioritari :
> Tutti gli Aeroporti dovrebbero essere supervisionati da un singolo regolatore indipendente.
> E’ necessario dare piena applicazione ai principi di relazione ai costi , trasparenza , consultazione e non-discriminazione incardinati nella normativa Europea.
> Invochiamo la applicazione del meccanismo “ Single Till ” , l’ unico in grado di generare tariffe aeroportuali in qualche modo comparabili a quelle prodotte da un ambiente competitivo.
> E’ necessario che ai Vettori sia assicurata una adeguata consultazione sui progetti infrastrutturali degli Aeroporti.
> Le tariffe aeroportuali devono essere calcolate sulla base di costi improntati all’ efficienza e non , come accade attualmente , con la adozione di parametri predeterminati.
>La definizione di Service Level Agreements che regolino i rapporti tra i Gestori Aeroportuali e i Vettori , per ora limitata ad alcuni scali , deve essere estesa a tutti gli aeroporti italiani.
>La definizione degli obiettivi di qualità e dei criteri di misurazione dei servizi resi dagli Aeroporti deve essere oggetto di una effettiva consultazione con i Vettori. .
4) E quali sono le priorità per i vettori riguardo alla generale situazione del trasporto aereo in Italia? Sicurezza, intermodalità, transfer e collegamenti con centro-città e altro.
Il Paese ha urgente necessità di colmare il divario infrastrutturale attualmente esistente nel confronto di molti Paesi Europei. E’ ormai chiaro a tutti che gli aeroporti sono il biglietto da visita di un Paese e del territorio che li circonda e come tali , devono diventare degli snodi che facilitino quanto più possibile sia la mobilità in generale che il collegamento con altre modalità di trasporto : nell’ esperienza di viaggio dei nostri clienti poche ore di volo non sono più compatibili con lunghi tempi di attesa per il ritiro del bagaglio , con file interminabili in attesa di un taxi o con servizi ferroviari – quando esistono – costosi ed infrequenti da/per il centro città.
Comments are closed